Nel corso del XVII sec .a.C. - forse a causa di intense variazioni ambientali e/o culturali - l’abitato palafitticolo venne totalmente abbandonato e crollò, ma dopo qualche decennio la stessa area venne rifrequentata. Sui resti sorse un nuovo abitato, sicuramente più piccolo, costruito bonificando il terreno ormai semipaludoso con una stratificazione di ramaglie e sabbie fissati da pali orizzontali.
Questa seconda fase abitativa del sito di Bande corrisponde alla Media Età del Bronzo padana, periodo caratterizzato dall’intensificarsi degli scambi interculturali, dal progredire della produzione metallurgica e da una significativa evoluzione della produzione ceramica. Compaiono le eleganti forme carenate in ceramica nera, lucida, sovente decorata e una notevole varietà di vasellame domestico di fine fattura.
L’abitato perilacustre di Bande di Cavriana fu abbandonato definitivamente nel corso del XIII sec. a.C. e forse ne seguì un terzo più a monte, ma i dati disponibili sono ancora in fase di verifica.