É dedicata all’abitato palafitticolo di Bande di Cavriana che, per la sua importanza europea, nel 2011 è stato inserito dall’UNESCO tra i siti palafitticoli dell’Arco Alpino, patrimonio mondiale dell’Umanità.
L’abitato venne frequentato, seppur non continuativamente, per oltre sei secoli - dal 2040 a.C. (datazione calibrata.) al XIII sec. a. C. - praticamente per tutto l’arco dell’Età del Bronzo Antica e Media. Le diverse fasi sono illustrate in successione cronotipologica, da una ricca selezione di oggetti: vasellame, attrezzi, strumenti in pietra, in legno, in osso e in metallo, tessuti, e monili, che documentano non solo una produttività molto diversificata, ma anche scambi e commerci a livello mitteleuropeo. Al centro della sala vi sono diversi esemplari di “Tavolette Enigmatiche”, forse strumenti di comunicazione che confermano l’esistenza di intense interazioni culturali europee.
Nel corso degli scavi del 1983 venne rinvenuto anche il panino, pezzo praticamente unico, databile tra il 1960 ed il 2016 a.C qui esposto unitamente alle analisi dettagliate delle sue caratteristiche.