Vetrina 1

Verso la fine del VI millennio a.C. la diffusione delle culture agricole irradiate dal bacino mediterraneo raggiunse anche l’area collinare mantovana. Dal sito di Cavriana “Cascina Breda” provengono alcuni frammenti ceramici, qualche lametta in selce e resti di suino, databili tra la fine del VI e la prima metà del V mill. a.C.. Sembrano resti modesti, ma sono molto importanti in quanto rappresentano in assoluto il più antico stanziamento “agricolo” certo dell’intera area collinare.
Dal pianoro sommitale di una vicina collina proviene il nucleo di manufatti della “Cultura del Vaso a Bocca Quadrata” lasciati da un altro piccolo nucleo di agricoltori nel corso del Neolitico Medio (fine V - metà IV mill. a. C).

alcuni oggetti di questa vetrina

Lama di accetta in giadeitite (pietra verde).

Accetta in pietra levigata (giadeitite)

 

Punta di freccia in selce.

Cuspide di freccia

 

Frammento di vaso a bocca quadrata.

Frammento di orlo di Vaso a Bocca quadrata

 

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Vetrina 3

Vetrina 3

Sono qui esposti alcuni manufatti provenienti dal sito neolitico della Tosina
Vetrina 1

Vetrina 1

Verso la fine del VI millennio a.C. la diffusione delle culture agricole irradiate dal bacino mediterraneo raggiunse anche l’area collinare mantovana.
Vetrina 2

Vetrina 2

Ricco campionario di strumenti litici provenienti da ritrovamenti sistematici di superficie effettuati a Solferino nel sito di “Barche - Sito Alto“ (fine del IV e gli inizi III mill. a.C.).