Nella zona collinare compresa tra Solferino, Cavriana e Monzambano sono stati individuati i resti di nove edifici attribuibili ad un periodo compreso tra il I e il IV secolo d.C..
Si tratta di resti  di “villae rusticae” di età imperiale che  avevano la duplice funzione di centro di produzione agricola e di residenza temporanea del proprietario.
A Cavriana, nella frazione “S. Cassiano” sulle pendici meridionali della collina, si è trovata parte di una grande villa rustica  di notevole interesse, dotata di “piscina” e locali riscaldati.
Distrutta violentemente nel corso del IV secolo d.C., tra le  sue rovine sono stati rinvenute notevoli documentazioni della vita quotidiana.
Due Plastici  mostrano i particolari costruttivi di ambienti riscaldati. Il plastico collocato al centro della sala riproduce l’area di scavo di “S. Cassiano” ed è stato  progettato per le esperienze tattili per non vedenti.